Testimonianze

Le ultime 5 testimonianze
Le testimonianze più significative
Per scrivere la vostra testimonianza, cliccate qui

Ex-Fumatori
Ex-Fumatori (44)
Motivazioni/benefici dell'aver smesso (7)

Fumatori
Fumatori (8)
Tentativi di smettere (11)
Fumatori ammalati (5)

Dintorni
Famigliari/Amici di un fumatore (2)
Non fumare
Fumo passivo

Età
20 anni o meno (1)
dai 20 ai 40 anni (26)
dai 40 ai 60 anni (29)
Più di 60 anni (8)

Dipendenza / mancanza
Dipendenza/astinenza (9)
Ricadute/fallimenti (2)
Sensazioni di privazione (9)
Angoscia/depressione (4)
Insonnia (1)

Metodi di interruzione
Metodi per smettere (16)
Sostituti della nicotina (2)
Allen Carr Book
Aiuto psicologico/sostegno/solidarieta (1)
App Stop-Tabacco (1)
Sigaretta elettronica / vaporizzazione

Malattie
Malattie/Rischi (3)
Cancro
Malattie cardiovascolari/infarto (1)
Problemi respiratori (2)
Impotenza sessual (1)

Salute / benessere
Problemi di peso (2)
Pillola contraccettiva
Bellezza/gravidanza/bambini (2)
Sport

Industria del tabacco / società
Tabacco riscaldato (HTP) (1)
Politica e industria del tabacco (1)
Additivi
Spinello e tabacco
Altra droga
Stop-Tabacco sito (3)

Accesso per parole chiave

Dipendenza/astinenza:

Cédric (37 anni)
Nazionalità Svizerro
31 agosto 2021

Ciao a tutti. Ho 46 anni, ho iniziato a fumare a 17 anni (per divertimento) e ho smesso a mezzanotte dell'ultima giornata mondiale senza tabacco. 29 anni di fumo, quarto giorno per smettere. 4 giorni rispetto a 29 anni, sono circa 300 metri rispetto alla distanza Bordeaux-Parigi. Si potrebbe anche dire che sto viaggiando sul dorso di una lumaca e che non sono ancora arrivato. 4 giorni sono davvero insignificanti. Ma da una parte batte tutti i miei precedenti record e dall'altra comincio già a capire perché ho potuto passare 29 anni a fumare, e a credere di essere felice di fumare. Le sigarette sono una strega mistificante che è una formidabile esperta di illusioni. L'illusione che sia indispensabile per i bei tempi e che sarebbero meno belli senza di essa. L'illusione perfetta che lenisce. L'illusione che sia un'amica che accompagna e aiuta. O quella, tra le più terribili, che il fumo è una cura per la noia. È all'inizio di Les Fleurs du Mal: farebbe volentieri della terra un relitto, e in uno sbadiglio inghiottirebbe il mondo: è la noia. Probabilmente ho fumato decine di migliaia di sigarette per sfuggire o ingannare la mia noia. Le sigarette sono diaboliche nel senso che anche se la mia ragione mi permette di essere pienamente consapevole che sono solo una somma di illusioni ineluttabilmente distruttive, mi mancano ancora terribilmente. Già. Non sono mai riuscito a fermarmi per più di un giorno, perché ho sempre cercato in tutti i modi, soprattutto per compiacere qualcun altro che me stesso. Così sono riuscito per qualche giorno o anche qualche settimana a passare da 20 o 25 al giorno a meno di 5, dicendomi che poi avrei smesso più facilmente, e soprattutto più tardi, ovviamente più tardi. Ma questa strategia, almeno per me, era destinata a fallire: non affrontava le mistificazioni essenziali del mio fumo. Al contrario, li ha mantenuti, poiché ho riservato il tabacco per i momenti giusti. La strega aveva il sopravvento e io ero convinto che le sigarette aumentavano il mio piacere di dieci volte, il che mi condannava ad abusarne ancora a breve o a lungo termine. Ma questa volta ne faccio una questione personale. Ciò che mi aiuta notevolmente è ovviamente il cerotto, ma anche tutto il sostegno che trovo (famiglia e internet). È anche il ricordo che ho di alcune foto terribili del cancro alla bocca e alla gola. È anche il fatto che il fumo è ormai vietato nei luoghi pubblici: questa eliminazione di un'infinità di fonti di tentazione è un aiuto particolarmente prezioso. E poi ci sono i soldi. Spendere più di 150 al mese per questo è uno spreco indecente di denaro oggi, non è vero? In realtà, il vero lavoro per me è riuscire a mettere in discussione la mia concezione del piacere, dei piaceri, ridefinire e adottare un nuovo sistema di valori e di conseguenza di azioni, all'interno del quale le sigarette non avranno più posto. E' già molto dura per me, solo quattro giorni dopo aver smesso, e anche se mi ero preparato per diverse settimane prima di smettere entrando in un club di Karate, riprendendo un'attività regolare, e facendo una piccola dieta per modificare il mio rapporto con l'eccesso (e ritrovare quella figura misteriosamente affascinante che aveva stregato la mia futura moglie verso la fine del secolo scorso). Per il momento, è l'idea di passare attraverso l'umiliazione di perdere di nuovo contro la strega che mi sta trattenendo dal ricadere. Ma devo reimparare quasi tutto, rivivere un sacco di prime volte: la prima volta che bevo senza fumare. La prima volta che ho amici a casa senza fumare. È la prima volta che vado al lavoro senza fumare, e che lascio il lavoro senza fumare. Primo stress, prima serata in terrazza, prima passeggiata, ecc. È quasi un'altra vita, che so essere più intelligente, più epicurea, più sana e in definitiva più piacevole. Ma temo di aver visto solo una minima parte di tutte le trappole che la strega è capace di mettere in atto per riconquistarmi. E se non si arrendesse mai?
Condividi su:     

Come trovi questa testimonianza?

poco interessante poco interessante molto interessante molto interessante


ALTRE TESTIMONIANZE:

 
Pseudonimo:
 Opinioni dei lettori
Georgio  40
Marco  40
Cédric  32
giulio  28
Barbara  20
Mathieu  20
Maud  16
Filippo  4
Robertina  2
 
Pseudonimo:
  
Data:
Robertina  04 giugno 2023
Barbara  31 agosto 2021
Mathieu  31 agosto 2021
Maud  31 agosto 2021
Georgio  31 agosto 2021
Filippo  31 agosto 2021
Cédric  31 agosto 2021
Marco  31 agosto 2021
giulio  10 giugno 2017