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Metodi per smettere

Sofia (26 anni)
Nazionalità Swizzera
31 agosto 2021

Dodici anni. Sono dodici anni che io e la mia sigaretta viviamo insieme. Ho iniziato a fumare all'età di 14 anni. Mi sentivo male con me stesso da giovane adolescente, cercavo punti di riferimento, volevo sfidare la legge.... insomma, ogni sorta di scuse più o meno valide per farmi sentire meno colpevole. Il risultato è lì. Dodici anni di fumo. Una sigaretta al mese.... "Smetto quando voglio", una sigaretta alla settimana... "Smetto quando voglio", una sigaretta al giorno... "Smetto quando voglio... ma sarà più difficile...", poi due, tre, quattro, "Ne voglio sempre di più", un pacchetto? Perché non due? Poi arrivano le associazioni esplosive: Caffè-bottiglia- bottiglia Alcool-bottiglia Night club-bottiglia Fine pasto-bottiglia-bottiglia ....... E tutte queste piccole abitudini che gradualmente diventano parte di rituali ben definiti e ben oliati. Perché fermarsi? Ti senti così bene con la tua sigaretta. Avete anche una marca preferita! la vostra marca preferita senza la quale nulla può accadere. Il compagno ideale per tutte le belle serate, per tutti i momenti difficili, per i momenti di stress e di piacere. Per non perderlo, diventa imperativo comprare la cartuccia, dieci pacchetti alla volta! Poi (perché non finisce mai) sorgono insidiosamente piccoli problemi. Un po' di tosse qui, un'allergia là, improvvisamente si smette di fare sport, niente fiato, niente gambe, mal di testa, stanchezza, un mucchio di piccole cose che non sono importanti, spesso imputate a una piccola stanchezza temporanea, febbre da fieno (un grande classico in primavera). Di sfuggita, notiamo una o due riflessioni di parenti e amici: "vai a lavarti i denti, hai l'alito cattivo", "dovresti smettere prima che sia troppo tardi", "se fumassi di meno lo faresti....". Ma perché dobbiamo preoccuparci della nostra amata sigaretta? Non facciamo male a nessuno? E siamo perfettamente consapevoli dei rischi! Sì....., perfettamente......, tranne che il giorno in cui ti cade addosso, misuri la vera entità del danno. Le piccole tossi si trasformano gradualmente in grandi tossi, poi in espettorato sanguinolento, poi arriva la radiografia dei polmoni e la prognosi, molto più affidabile della lotteria: "Signore, lei ha un cancro ai polmoni, dobbiamo operare urgentemente un lobo" ....operazione.... chemio....operazione...chemio... "signore, ci dispiace che lei sia allo stadio terminale, tutti vanno giù.... all'obitorio"..... pianti, lacrime, poi più nulla Questa è la mia storia drammatica. Ho 26 anni, il mio migliore amico ne aveva 27. Abbiamo iniziato a fumare le nostre prime sigarette insieme. È morto quattro giorni fa davanti a me. Non succede solo agli anziani, non succede solo agli altri. Pensate a Frank quando accenderete la prossima sigaretta, specialmente voi giovani.
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Linda (30 anni)
Nazionalità Italia
04 luglio 2023

70esimo giorno senza fumo dopo 13 anni. Sto tenendo bene il controllo. A differenza di tante persone tengo le sigarette sul comodino, mi fa sentire più sicura della mia scelta sapere di poter fumare se voglio. Sono felice di mostrare amore verso me stessa. Ho notato che la voglia di fumare si manifesta quando guido l'auto e quando sono a lavoro. Cerco di passare più tempo a casa e di lavorare meno. Stare in un ambiente tranquillo (casa) mi aiuta moltissimo e con il tempo la voglia di fumare è diminuita. Ci sono stati momenti difficili, in cui mi sono sentita fragile e senza vie di uscita, costretta dal dolore emotivo a fumare. Ho tenuto duro e mi ha aiutata molto piangere e farmi abbracciare da chi mi vuole bene fino a esaurire tutta la tristezza. Voglio arrivare fino in fondo, voglio farmi del bene. Ascoltate voi stessi.
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Anonimo (51 anni)
Nazionalità Italia
29 novembre 2020

Ciao a tutti, voglio portare la mia testimonianza per aiutare chi come me si stà liberando da questa schiavitú. Essendo la nicotina una droga e per questa dopo anni di schiavitú ci siamo abituati a vivere con gestualità, riti e abitudini, per non ricaderci dobbiamo intraprendere una battaglia per volta per vincere la guerra. Tutto stà all esercito che abbiamo in campo. Più è grande e forte l esercito, più abbiamo la possibilità di vincere la guerra. Nel mio caso l esercito era piccolo. Poca motivazione, forte dipendenza, ansia pregressa. La prima battaglia vinta con i cerotti, dipendenza sconfitta in 15gg. Dipendenza pscologica battaglia in corso ( sono 21 giorni che non fumo), adottato la strategia Ho un malessere cosa sarà ... Non certo le sigarette... IO NON HO MAI FUMATO, quindi bevo, intertompo per un attimo quello che sto facendo, mi interrogo sul mio malessere senza pensare che il fumo lo possa allievare, perchè io non ho mai fumato (inganno la mente, mento alla mente). Funziona provate, e ricordate prima di andare in guerra valutate il vostro esercito e le vs. armi e poi iniziate a combattere. Ce la farete, bisogna farcela perchè non aveva e non ha senso questa droga subdola e legalizzata da uno stato che non ci vuole bene. Con affetto PS solo noi possiamo capirci
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Cédric (37 anni)
Nazionalità Svizerro
31 agosto 2021

Ciao a tutti. Ho 46 anni, ho iniziato a fumare a 17 anni (per divertimento) e ho smesso a mezzanotte dell'ultima giornata mondiale senza tabacco. 29 anni di fumo, quarto giorno per smettere. 4 giorni rispetto a 29 anni, sono circa 300 metri rispetto alla distanza Bordeaux-Parigi. Si potrebbe anche dire che sto viaggiando sul dorso di una lumaca e che non sono ancora arrivato. 4 giorni sono davvero insignificanti. Ma da una parte batte tutti i miei precedenti record e dall'altra comincio già a capire perché ho potuto passare 29 anni a fumare, e a credere di essere felice di fumare. Le sigarette sono una strega mistificante che è una formidabile esperta di illusioni. L'illusione che sia indispensabile per i bei tempi e che sarebbero meno belli senza di essa. L'illusione perfetta che lenisce. L'illusione che sia un'amica che accompagna e aiuta. O quella, tra le più terribili, che il fumo è una cura per la noia. È all'inizio di Les Fleurs du Mal: farebbe volentieri della terra un relitto, e in uno sbadiglio inghiottirebbe il mondo: è la noia. Probabilmente ho fumato decine di migliaia di sigarette per sfuggire o ingannare la mia noia. Le sigarette sono diaboliche nel senso che anche se la mia ragione mi permette di essere pienamente consapevole che sono solo una somma di illusioni ineluttabilmente distruttive, mi mancano ancora terribilmente. Già. Non sono mai riuscito a fermarmi per più di un giorno, perché ho sempre cercato in tutti i modi, soprattutto per compiacere qualcun altro che me stesso. Così sono riuscito per qualche giorno o anche qualche settimana a passare da 20 o 25 al giorno a meno di 5, dicendomi che poi avrei smesso più facilmente, e soprattutto più tardi, ovviamente più tardi. Ma questa strategia, almeno per me, era destinata a fallire: non affrontava le mistificazioni essenziali del mio fumo. Al contrario, li ha mantenuti, poiché ho riservato il tabacco per i momenti giusti. La strega aveva il sopravvento e io ero convinto che le sigarette aumentavano il mio piacere di dieci volte, il che mi condannava ad abusarne ancora a breve o a lungo termine. Ma questa volta ne faccio una questione personale. Ciò che mi aiuta notevolmente è ovviamente il cerotto, ma anche tutto il sostegno che trovo (famiglia e internet). È anche il ricordo che ho di alcune foto terribili del cancro alla bocca e alla gola. È anche il fatto che il fumo è ormai vietato nei luoghi pubblici: questa eliminazione di un'infinità di fonti di tentazione è un aiuto particolarmente prezioso. E poi ci sono i soldi. Spendere più di 150 al mese per questo è uno spreco indecente di denaro oggi, non è vero? In realtà, il vero lavoro per me è riuscire a mettere in discussione la mia concezione del piacere, dei piaceri, ridefinire e adottare un nuovo sistema di valori e di conseguenza di azioni, all'interno del quale le sigarette non avranno più posto. E' già molto dura per me, solo quattro giorni dopo aver smesso, e anche se mi ero preparato per diverse settimane prima di smettere entrando in un club di Karate, riprendendo un'attività regolare, e facendo una piccola dieta per modificare il mio rapporto con l'eccesso (e ritrovare quella figura misteriosamente affascinante che aveva stregato la mia futura moglie verso la fine del secolo scorso). Per il momento, è l'idea di passare attraverso l'umiliazione di perdere di nuovo contro la strega che mi sta trattenendo dal ricadere. Ma devo reimparare quasi tutto, rivivere un sacco di prime volte: la prima volta che bevo senza fumare. La prima volta che ho amici a casa senza fumare. È la prima volta che vado al lavoro senza fumare, e che lascio il lavoro senza fumare. Primo stress, prima serata in terrazza, prima passeggiata, ecc. È quasi un'altra vita, che so essere più intelligente, più epicurea, più sana e in definitiva più piacevole. Ma temo di aver visto solo una minima parte di tutte le trappole che la strega è capace di mettere in atto per riconquistarmi. E se non si arrendesse mai?
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Anonimo (61 anni)
Nazionalità Italiana
05 luglio 2023

Ho iniziato abbastanza tardi a fumare, verso i 22 anni via via aumentando il numero di sigarette fino a 2 pacchi al giorno. Più volte ho pensato di smettere, la cosa che più mi ispirava questi pensieri era principalmente il cattivo odore e a seguire il fastidio per sentire di essere dipendente da qualcosa, ma ogni tentativo falliva nell'arco di 24 ore, lo stress che il lavoro mi causava non aiutava di certo a perseverare con l'astinenza da tabacco. Un giorno mio padre ( anche lui fumatore ) si scoprì ammalato ( corde vocali ) proprio a causa delle sigarette fumate, io lo accompagnavo in ospedale e una volta operato ogni sera andavo a fargli visita, ogni sera qualcuno mancava e diversi di loro non mancavano perchè dimessi, c'era in stanza anche un ragazzo di 24 anni anche lui operato e con il suo bel foro sul collo, una sera anche lui era scomparso , questa fu la goccia che fece traboccare il vaso, io avevo allora 45 anni e dal giorno successivo io non ho più toccato una sigaretta o altro materiale che fuma. Da quel giorno sono ormai passati 20 anni e non ho più comprato sigarette e pur lavorando in un ufficio assieme ad un collega fumatore non ho più sentito il bisogno, il minimo desiderio di fumare, né fastidio per il fumo altrui ( se non per l'olezzo ) , l'unica cosa che ho sentito e sento è essere incapace di capire perchè sia stato così stupido per così tanto tempo. Mio padre si salvò dal primo tumore perdendo la capacità di parlare ma 7 anni dopo venne portato via da un'altro tumore ai polmoni.
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Anonimo (44 anni)
Nazionalità Italia
06 novembre 2022

Ho iniziato a fumare quando avevo 16 anni e non ho mai smesso o provato a smettere per quasi 30 anni. Fumavo non meno di un pacchetto al giorno, forse 30 sigarette, non di più. Per anni fumare ha condizionato la mia esistenza, scandito i ritmi della mia vita. La nicotina è uno stupefacente, è un narcotico, solo che, a differenza delle altre droghe è legale, nulla di più, nessun altra differenza. La dipendenza è dipendenza qualunque sostanza la dia. Oggi sono 8 giorni che non fumo, a un certo punto la mente ti dice di buttarle, loro ti chiamano, ti cercano, sono forti, non vogliono lasciarti stare. Il primo giorno, un sabato, pensavo di morire senza di loro. Domenica: sono sopravvissuto. Lunedì: il richiamo è forte, io altrettanto. Martedì: non accade nulla. Mercoledì: mi illudo, ne sono uscito, ho vinto il richiamo delle sirene. Giovedì: il richiamo è forte, feroce, bestiale, frusta e sgabello, ho domato il leone. Venerdì: di nuovo, la bestia ritorna più forte di prima. Sabato: sto per cedere, ma ragiono, non ha senso cedere adesso, sono 7 giorni, se sono arrivato a questo punto potrei anche andare oltre... Domenica: razionalizzo, è uno stupefacente legale, perché drogarsi con la nicotina se non voglio? Oggi capisco che a nessuno piace realmente fumare, è una scusa, il piacere della sigaretta. La verità è che vogliamo la nicotina e che ci scrivono sui pacchetti che acquistiamo che il fumo fa male, che fa questo o quello, ma nessuno ci scrive la verità: fuma scemo! Però a tutti voi dico, se sono riuscito io una settimana ci posso riuscire anche per sempre e se ci riesco io, dipendente come sono che mai avrei pensato di resistere più di due ore... la verità si dica, potete farlo anche voi! Allora coraggio, la strada è dura ma abbiamo già dato ed è ora di non dare più adesso che siamo ancora così in salute che ci permettiamo di fumare.
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giulio (60 anni)
Nazionalità italy
10 giugno 2017

Complimenti per il Vostro sito, che aiuta molto a smettere questa brutto vizio. Ho cominciato a 15 anni a fumare e ho fumato per una trentina di anni anche se non fumavo molto, 7 o 8 sigarette al giorno,però sono sempre stato contrario a questo vizio che piano piano ti rende schiavo e non ne puoi più fare a meno.Pero un bel giorno di 12 anni fa nel cambiare l anno avevo deciso con l anno nuovo di non fumare più e così é stato per dieci anni ,ma un giorno dovendo affrontare un viaggio in macchina con me un fumatore incallito che insistendo me ne fece provare una e da li una ogni tanto ,una scroccata a destra e una a sinistra ricominciai di nuovo.Undici giorni fa il 31 maggio ho aderito alla giornata contro il fumo e da all ora pur avendo le sigarette con me ,ho detto basta e spero che sia così .La vita senza essere schiavi delle sigarette è un altra cosa .
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Olivia (24 anni)
Nazionalità Italia
31 agosto 2021

Questo è tutto, ho smesso. Dopo 8 anni di fumo attivo a 15 sigarette al giorno, eccomi nel mezzo di una rivoluzione personale. È pazzesco. Difficilmente credibile. Soffrivo al solo pensiero di non fumare più... la sigaretta del dopo cena, quella all'inizio della serata, quella che ti fa sentire a tuo agio nelle riunioni e poi le mille altre. Come fare a meno? Come riempire il vuoto senza sigarette? Non ero mai riuscito a non fumare per un giorno intero. In 8 anni! 8 anni della mia vita a fumare OGNI GIORNO... E ora è una settimana senza una sola sigaretta, e, credetemi... va tutto bene! Sì, un po' di astinenza per i primi 2 o 3 giorni, il mio cervello si sente strano, o semplicemente strano, se è quello che è....Ma niente di terribile. Mi sento trasportato da tutto il bene che mi sto facendo, o da tutto il male che non mi sto facendo più. Faccio un respiro profondo, chiudo gli occhi e cerco di immaginare l'interno del mio corpo. Che probabilmente ci vorranno anni per diventare di nuovo veramente sano, ma che già mi sento meglio. Come una lotta di otto anni fa tra me e lui che è appena finita. Gli parlo di nuovo. Non ha mai smesso di parlarmi (polmoni, cuore, pelle e denti malandati, alito da posacenere...) ma io non lo ascoltavo. Così eccomi qui, di nuovo suo amico, e la parte migliore è che lui non sembra portare rancore. Il mio ragazzo dice che non mi ha mai trovato più bella, e non mi sono mai sentita meglio... Dai, è facile! Per amor vostro!
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Alessandro (56 anni)
Nazionalità italiana
05 novembre 2023

Pensavo che non fosse possibile liberarsi dal fumo di sigaretta la quale era una forma di relax irrinunciabile, avevo in effetti cominciato a 18 anni in IV° Liceo anni parliamo di 8-10 pacchetti all'anno in determinate occasioni, discoteca, cene fuori e vacanze e fu sotto tesi di Laurea (24 anni)che presi davvero il vizio. Fino ai 30 anni ero sotto le 5-6 sigarette al giorno il "pacchetto da 10" durava 2 a volte anche 3 giorni senza impegni serali poi il boom e mi ritrovai con un pacchetto di bionde al dì sul groppone! Dissi OK ora basta ma nulla da fare i tre stop di qualche settimana tra i 31 e i 32 anni non fecero che aumentare a 24-26 tizzoni quando riprendevo e allora cambiai marca, più forti e cattive e per 7/8 anni sembrò funzionare ero tornato al "pacchetto da dieci" e dopo un altro paio di tentativi sempre di qualche settimana con quello arrivai ai 42° compleanno. Smisi per la quinta volta per circa un mese ma quando ripresi passai al pacchetto, lessi libri, novelle e pareri ma rimanevo sempre sulle 20 anche 25 sigarette al di (magari fumate mezze ) ma sempre tante erano. nel 2017 era tempo di raccolta olive intorno casa e mentre ero intento a rastrellare gli apici dei rami mi accorsi di aver finito le sigarette dissi OK appena arrivano gli amici vado a prenderle e misi in bocca un rametto di Olivo tagliato con le cesoie della lunghezza e dimensioni di una bionda, Arrivarono gli altri a darmi ma forte avevo il mio rametto e senza accorgermene terminai la giornata. Alle 23,15 di quel 13 febbraio ebbi una crisi di astinenza scesi in giardino tagliai un altro tronchetto e dissi tra me e me le compro domattina tanto devo andare a Roma. In effetti alle 6.30 passai innanzi all'hotel sulla statale ma non mi fermai a comperare il pacchetto e non fumai tutto il giorno. Trascorse una settimana con quel pagliativo in bocca dal sapore neanche poi tanto oleoso, poi una settimana, due, tre e quattro ed eccomi arrivare al pronto soccorso con una gastrite quando uscii volevo comprare le sigarette e invece scattò una sorta di meccanismo alla Forrest Gump : "un mese senza fumare chissà se arrivo a due?" Un amico medico poi mi consigliò di prendere un blando miorilassante due o tre gocce prima di dormire e da 2 mesi arrivai senza rendermene conto a 6 e lì ho affrontato per la prima volta il mostro! La crisi che ti fa ricominciare fu fortissima ma vinsero Forrest, il tronchetto d'olivo e il miorilassante. Ogni tanto il mostro si fa vivo ma sono arrivato senza fatica a sei anni e mezzo e quando arriva la voglia (per fortuna sempre più raramente) chiamo Forrest e dico "se sono arrivato a sei facciamo almeno 7! Risultato? Credetemi non dico balle ne è mia intenzione fare l'esibizionista ma a 56 anni suonati sto meglio di 10 anni fa e le mie prestazioni: percettive, fisiche incluse quelle sessuali sono aumentate di un buon 20-25% malgrado l'inesorabile trascorrere degli anni. Non è semplice smettere questo sia chiaro ma provateci e se avete bisogno di aiuto magari chiamate anche voi il vostro Forrest....
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Anonimo (44 anni)
Nazionalità Italiana
13 marzo 2023

Ho smesso di fumare da 15 giorni. Ho 44 anni e fumavo sigarette da quando ne avevo 14. Inoltre fumavo cannabis Maya a tabacco da quando avevo 16 anni. Tutti i giorni. Tra sigarette e joint se ne andava un pacchetto al giorno circa. Negli ultimi tempi fumavo più joint che sigarette, perché dicevo a me stesso che la cannabis fa meno male del tabacco. Chissà per quale strana ragione me ne ero convinto. Mi ritengo quindi un tossicomane, anche se nessuno lo direbbe conoscendomi e parlando con me. Sono anche un soggetto asmatico, perché quando si tratta di essere stupidi bisogna esserli fino in fondo. Fumare quando si è asmatico è ancor più stupido. Adesso, dopo due settimane sento che posso farcela. Ci sono alcuni momenti della giornata in cui mi viene voglia di fumare ma riesco comunque a resistere. Lavoro con persone che fumano una sigaretta ogni 60 minuti circa, ma riesco comunque a stare vicino a loro e non aver voglia di fumare. Sento e so di essere solo all’inizio di questo percorso, ma sono sicuro di potercela fare. Leggere le storie di altre persone su questo sito mi ha anche aiutato. Coraggio a tutti. C’è la possiamo fare!
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Paolo (51 anni)

24 gennaio 2019

Ho smesso di fumare esattamente dieci mesi fa....dopo 25 anni di fumo. I primi anni ero un fumatore occasionale...in genere mi bastavano due pacchetti a settimana...poi ho cominciato a crescere il consumo per stabilizzarmi ad un pacchetto al giorno.Negli ultimi tre anni ho aumentato e raramente un pacchetto mi bastava...fino ad arrivare a 40...50 sigarette al giorno. Avevo provato già una volta a smettere circa dieci anni fa ,ma dopo sei mesi per una delusione amorosa ho ripreso fumando di più di quando avevo smesso. Ho smesso non perchè avevo problemi fisici ma per provare a ripulirmi e cercare di prevenire probabili patologie future....ho letto il libro di Allen Carr...la prima settimana è stata durissima...tremori e forti crisi di astinenza da nicotina...dopo un mese ho cominciato a stare decisamente meglio ed ho ripreso a fare sport...camminate veloci quasi quotidiane anche di quindici...venti chilometri...la mia vita è cambiata...son dimagrito e tonico...ho molta più energia...mi sento molto più sicuro. Auguro veramente ai fumatori ..ai tabagisti cronici come lo ero io di riuscire a trovare la forza di smettere....i benefici sono enormi ...il più bel regalo che una persona può fare a se stesso.
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luisella (38 anni)
Nazionalità svizzera
09 dicembre 2010

salve,mi chiamo Luisella e sono una ex-fumatrice da 2 mesi...non à tantissimo ma la forte tenacia mi accompagna. à stato meno difficile di come credevo e sono solo al primo tentativo dopo vent'anni di sigarette!! Mi ha aiutata tantissimo il libro "à facile smettere di fumare,se sai come farlo" scritto da Allen carr,con le sue 8.000.000 di copie. à fantastico come il metodo non intimidatorio dello scrittore fa riflettere a come à bella la vita senza sigaretta...da leggere ve lo consiglio! La sigaretta elettronica mi ha aiutata per le prime due settimane,a livello di gestualitÃ,perchà tirarla mi faceva sentire assai stupida...poi ho aquistato i bastoncini di liquirizia,sostituiti ben presto dalle stecche di cannella!! ora sto bene! ho il libro qui con me che mi accompagna in momenti di angoscia...ne rileggo alcune pagina..... per il mangiare non mi preoccupo... sostituisco la sigaretta a 20 piccoli bocconi...arance,mandarini,cioccolatini,ingrasserà ma non mi preoccupo....
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Anonimo
Nazionalità italiana
23 giugno 2023

Ho smesso grazie alla "Citisina" preparato galenico per il quale è necessaria la ricetta. Durante l'assunzione (un mese) non ho sentito gli effetti della astinenza. Non sono aumentata di peso. Quando ho smesso di assumerla ho dovuto fare i conti con la dipendenza psicologica, ma il peggio era passato. Fumavo da 40 anni. Smettere vuol dire cambiare, in meglio.
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Alessandro (55 anni)
Nazionalità italiana
19 marzo 2023

Ho cominciato tardi a tra i 22-23 anni anche se qualche sigaretta al liceo l'avevo fumata. L'anno che precedette la mia tesi di laurea fu catastrofico (visto il vizio in oggetto) comincia in Dicembre sotto esame con le M Light pacchetto da 10 eros sicuro che potevo controllarlo considerata la mia disciplina e invece si è rivelato l'unico "vizio" che non ho saputo controllare. Fin a 28 anni ne fumavo 2-3 al giorno massimo 4, poi passai al pacchetto da venti che mi durava 3-4 giorni e a 35 anni ero un fumatore accanito 20-25 sigarette al giorno. Passai a una marca più "forte" o "cattiva" se volete e riuscivo a contenermi 3-4 al giorno fino ai quaranta ma poi 10-15 e 20 dopo i 45 anche li. Queste fasi erano state intervallate da brevi stop, da 3 ai 15 giorni una volta avevo resistito quasi un mese ma poi di nuovo ceduto alla nicotina come un docile schiavo. Il 13/02/2017 successe una cosa importante avevo finito le sigarette erano le 23 e 30 circa di sera e non uscii a comperarle! Strano a volte uscivo pure alle 2 di notte! Il giorno seguente mi ripromisi di comperarle e invece non lo feci e una settimana dopo ero al P.S. con un'aritmia sconvolgente da attacco di panico. Spiegai il problema e i medici emergenzisti mi implorarono "quasi fosse problema loro" di resistere e allora comperai la liquirizia in pacchetti tanto per lenire la smania. Peggio anche la pressione andò alle stelle da fumatore avevo 80-130 ero salito a 90-150/160, mi arrabbiai e dissi "domani ricomincio vorrà dire che morirò, meglio campare così non si può" ! Il giorno dopo stavamo potando gli olivi in giardino, ma ero davvero deciso a recarmi in tabaccheria e non lo avevo ancora fatto perché aspettavo i miei collaboratori allorché non essendoci un fumatore tagliai un cacchione e ne feci un pezzetto lungo come una sigaretta posticipando le mie intenzioni all'ora di pranzo. Quel tronchetto di 5-6 centimetri e diametro simile alla sigaretta dal sapore lievemente oleoso stava invece per essere una svolta anzi è stato la svolta perché dopo 6 anni e un mese ancora non ho riacceso una sigaretta vera. Non so se è una cosa temporanea o definitiva, a volte ci sono anche dopo così tanto tempo dei momenti di ricaduta ma Mr. tronchetto d'Olivo si è per ora rivelato un serio e puntuale guardiano. Ne taglio un paio lungi una trentina di centimetri e come ho detto del diametro di una sigaretta li lascio con la leggera corteccia in frigo e ne seziono uno al giorno a volte passano 3-4 giorni senza che ne faccia uso. Ma vediamo i miglioramenti: primo raramente ho la tosse mentre oltre 6 anni fa tossivo spesso la notte e durante il giorno, percorro per hobby quando posso anche 10-15 km a piedi senza essere con il fiatone e le altre prestazioni tipo concentrazione, decisione, raziocinio incluso il sesso sono migliorate di un buon 25-30% ! Si dice che noi ex fumatori saremo sempre a rischio ed io ci credo ma Vi posso garantire che salvo in quelle occasioni che potrebbe esseri una ricaduta, sempre più rare per fortuna dalle 15-20 dei primi tre anni ora si verificano 2-3 massimo 4 volte all'anno di fatto e per molte funzioni paradossalmente mi sento meglio ora a 55 anni che dieci anni fa! Non è facile, ve lo assicuro, non è assolutamente facile smettere di fumare chi lo sostiene, chi fa il duro o l'eroina mente e mente spudoratamente ma per il momento ne sono assai felice e spero di continuare così, cercate di smettere è un consiglio da amico.
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raffy (60 anni)
Nazionalità ch
03 novembre 2022

Carissimi...leggendo un pò di testimonianze mi rendo conto ch dopo 2 giorni e mezzo che non tocco sigaretta non é molto..ma come chi sta mettendosi alla prova come me sa benissimo che i primi giorni sono i più difficili senza fumo! per questo motivo scrivo a voi che come me avete iniziato questa sfida il primo novembre (una bella data 1.11.22) sto andando di cicche alla nicotina caramelle senza zucchero e bastoncini di liquirizia...e per il momento sto riuscendo nel mio intento, anche se più volte al giorno sento la voglia del piacere di accendermi una sigaretta... ma poi mi dico che con tutto lo sforzo che ho fatto fin'ora a non toccare sigaretta sarebbe un vero peccato fumarne una! A chi come me ha aderito al mese senza fumo auguro di riuscire al meglio in questa faticosa ma ripagante sfida!!! Un caro saluto a tutti Raffy
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Olivier (39 anni)
Nazionalità Svizzero
31 agosto 2021

Ciao, tra me e le sigarette è stata una grande storia d'amore. Fumavo da 22 anni e ho fatto diversi tentativi di smettere (almeno 6), ogni volta destinati a fallire, anche se avevo già smesso di fumare da 2 anni, e poi mi ostinavo a credere che una o due sigarette al giorno non potevano farmi male, Non volevo privarmi del piacere di fumarne una con gli amici la sera o al lavoro, purtroppo questo porta ad una ricaduta, ne prendi una e poi due e finisci rapidamente per fumarne 10 al giorno. Oggi non fumo più, e ho imparato a mie spese che il vero trucco per smettere definitivamente di fumare è non tornare a fumare anche mesi o anni dopo aver smesso. Grazie Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
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